4.000 miglia
di Amy Herzog
regia di Angela Ruozzi
traduzione Monica Capuani
con Lucia Zotti, Alessio Zirulia, Lorena Nacchia, Annabella Lu
scene e costumi Stefano Zullo
luci Giulia Pastore
progetto editoriale Eva Miškovičová
fotografie Alice Vacondio
produzione MaMiMò – Emilia-Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
Due universi apparentemente inconciliabili, i quali, in realtà, si attirano a vicenda, esplorandosi. Questo appassionante tema è il fulcro dello spettacolo “4.000 miglia” in scena sabato 1 febbraio alle ore 21.15 al Teatro di Ragazzola. Con delicatezza dirompente la regista Angela Ruozzi propone un testo di Amy Herzog di grande successo negli Stati Uniti, un dramma familiare i cui dettagli vengono svelati lentamente, con un’abilità narrativa non comune. Interpretato in modo coinvolgente da Lucia Zotti, Alessio Zirulia, Lorena Nacchia e Annabella Lu lo spettacolo pone l’attenzione su cosa abbiano in comune un ragazzo ventenne con la voglia di girare il mondo e una signora novantenne che vive sola nel West Village. Nel cuore della notte Leo si presenta alla porta dell’appartamento newyorkese di Vera. Lei è un’anziana con idee progressiste, lui un hippie contemporaneo, rientrato da un viaggio in bicicletta non terminato a causa di un tragico evento. A loro, creando ulteriore scompiglio, si aggiungerà la ex ragazza di Leo. Nonna e nipote per entrare in contatto devono smussare le proprie ideologie radicate: da una parte l’idealismo di Vera, dall’altra uno spirito millennial, smarrito e un po’ new age. Nel corso di alcune settimane di convivenza questi strani compagni di appartamento si provocheranno, disorienteranno e alla fine entreranno in contatto, condividendo un’inaspettata complicità fino a scoprire la sottile linea che marca la differenza tra crescere e invecchiare. Dichiara la regista Angela Ruozzi a proposito dello spettacolo: “È stato per me una sfida e un onore dirigere un gruppo di attrici e attori così eterogeneo per età e formazione. Desideravo uno stile recitativo estremamente naturalistico che potesse far sentire lo spettatore “in mezzo” alle dinamiche relazionali dei personaggi; e, al tempo stesso, volevo far emergere con grande forza i conflitti di situazione ed esistenziali che animano ciascuno di loro. Trovare il giusto equilibrio per ottenere un effetto credibile e al tempo stesso dinamico e mantenere le diverse generazioni in scena su un piano d’ascolto costante e costantemente presente, è stato il migliore risultato di questo lavoro di complicità e intesa reciproca, che credo conferisca un valore aggiunto del tutto speciale alla nostra messinscena”.
I biglietti di ingresso allo spettacolo, costo 15 euro, si possono prenotare al numero 339.5612798. Per altre informazioni www.teatrodiragazzola.it.
TEATRO DI RAGAZZOLA
sabato 1 febbraio ore 21.15