Musica

11/01 – La Toscanini, in prima assoluta i 24 Capricci di Paganini con Yuri Revich

Con una prima assoluta dei 24 Capricci di Paganini per violino e orchestra sinfonica realizzata da Roberto Molinelli, La Toscanini inaugura Parma Capitale della Cultura Italiana 2020. Diversi i motivi della scelta: dai 200 anni dalla prima edizione a stampa dell’opera, al ricordo del compositore chiamato a Parma da Maria Luigia.

Sabato 11 gennaio 2020
Auditorium Paganini, ore 21

Filarmonica Arturo Toscanini
Roberto Molinelli direttore, Yuri Revich violino
Info: www.fondazionetoscanini.it

Una prima assoluta, un evento unico per l’inaugurazione di Parma Capitale della Cultura Italiana 2020 da parte della Toscanini che ha messo tutto il suo impegno per onorare sia la circostanza, sia il prestigioso titolo conferito alla città dove lavora, sia il tema che le ha permesso di raggiugere l’obiettivo riguardante la cultura concepita come benessere per la comunità.

Oltre a ciò, tenendo conto della spettacolarità dell’evento, per il concerto di sabato 11 gennaio ha pensato di coinvolgere un compositore italianissimo del passato, qual è Niccolò Paganini, e uno di oggi: Roberto Molinelli di formazione classica (è violista) ma eccezionalmente versatile. Una peculiarità che permette a quest’ultimo di affrontare progetti e percorsi arditi come orchestrare i 24 Capricci per violino solo op.1 del compositore genovese. Ecco quel è il programma di sabato con Roberto Molinelli in veste anche di direttore d’orchestra alla guida della Filarmonica Arturo Toscanini, mentre Yuri Revich con il suo Stradivari del 1709 (prestito della Goh Family Foundation), sarà il solista impegnato a suonare i 24 funambolici pezzi nella nuova versione: Capricci sinfonici per violino e orchestra; l’appuntamento è per le ore 21 nell’Auditorium intitolato a Paganini.

Il concerto è un ulteriore omaggio alla storia di Parma, citta legatissima a Paganini, al di là del fatto che sia sepolto al cimitero della Villetta. Amico del conte Stefano Sanvitale, nel 1834 fu convocato alla corte di Maria Luigia, dopo che si era esibito in occasione del suo compleanno, per la riorganizzazione della Ducale Orchestra di Corte. Piacevolissime sono le testimoniane che ci restano di quel periodo a prova della rigogliosa e vivace attività culturale di Parma che trovava proprio nell’orchestra uno dei suoi punti fermi.

L’attività concertistica della Toscanini è resa possibile dal contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma. Barilla è main sponsor de La Toscanini. CePIM spa è partner istituzionale della Fondazione Arturo Toscanini; main sponsor del concerto è Cavalieri & Amoretti Srl.

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