BONNIE “PRINCE” BILLY @ TEATRO FARNESE, PARMA
Venerdì 17 maggio 2024 – Ore 21:00Biglietti: https://link.dice.fm/f6ecd6fe1442Bonnie “Prince” Billy torna in Italia per promuovere il nuovo disco “Keeping Secrets Will Destroy You”L’uomo che agisce sotto il nome di Will Oldham e canta e compone con lo pseudonimo di Bonnie “Prince” Billy, negli ultimi trent’anni, ha compiuto un viaggio idiosincrasico e lasciato un segno indelebile nei mondi dell’indie rock e del cinema indipendente. Con un approccio alla composizione e all’industria musicale altamente individualistico, che valorizza l’intimità, la comunità, il mistero e la spontaneità, la sua genialità ha affascinato i fan e lo ha reso uno dei cantautori del suo tempo più influenti ed amati. In un’intervista al The Guardian, Oldham ha affermato: «Non ho mai avuto una canzone di successo e non l’avrò mai». Nonostante nessuno dei suoi dischi abbia vinto un Grammy o premi simili, si è guadagnato un profondo rispetto nell’industria musicale come artista di grande talento. Tra i molti alias di Will Oldham, quello di Bonnie “Prince” Billy è sicuramente il più prolifico. È il suo nome d’arte a partire dal 1999, anno di pubblicazione del rivoluzionario album “I See a Darkness”, la cui title-track, solo un anno dopo, è scelta e reinterpretata da Johnny Cash per il terzo capitolo della serie “American” (“American III: Solitary Man”) prodotta da Rick Rubin. Conosciuto come artista anche col suo nome di battesimo e con gli pseudonimi di Palace, Palace Brothers e Palace Songs, il nativo di Louisville, Kentucky, utilizza sempre riferimenti folk e country d’annata, come cornice alle sue canzoni sulle gioie e i fallimenti della natura umana. La sua voce può essere chiara o scricchiolante, gli arrangiamenti corposi o spettrali, ma il letteratismo e il potere emotivo delle sue canzoni sono una costante nel lavoro di Oldham. Il suo album più recente, “Keeping Secrets Will Destroy You”, pubblicato nell’agosto del 2023, dispensa la sua saggezza di vita e la sua ansia per il presente, in alcune delle sue ambientazioni musicali più intime e avvincent
