LE QUATTRO STAGIONI
da “Il cimento dell’Armonia e dell’Inventione” – Opera VIII
di Antonio Vivaldi
Orchestra Europa Galante
direttore e violino solista Fabio Biondi
Teatro Due, Parma
20 ottobre 2021, ore 20.30
In occasione delle iniziative per i primi 50 anni di Teatro Due, mercoledì 20 ottobre alle ore 20.30, la celebre Orchestra Europa Galante e il suo direttore Fabio Biondi eseguono in concerto Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Per chi ama la musica antica, Europa Galante è leggenda. Da quando Fabio Biondi l’ha fondata, l’Orchestra ha dato una scossa sismica a un mondo filologicamente blando e musicalmente inamidato; sicuramente si tratta dell’ensemble italiano di musica antica più famoso e premiato in campo internazionale e Le Quattro Stagioni incise per Opus 111 sono diventate un vero caso internazionale.
Il capolavoro vivaldiano è stato il fulcro dello storico allestimento di Marat-Sade di Peter Weiss, ideato e diretto da Walter Le Moli, una delle produzioni di riferimento nel percorso artistico e culturale di Teatro Due, la cui prima edizione risale al 1985.
Marat-Sade fu un imponente progetto, unico nel suo genere, in cui il capolavoro della drammaturgia del Novecento fu innestato sulla folgorante partitura vivaldiana, dando così una funzione di primaria importanza drammatica non solo alla musica, ma alla presenza dell’Orchestra in palcoscenico.
La persecuzione e l’assassinio di Jean Paul Marat rappresentati dai ricoverati del manicomio di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade venne “incamiciata” nella partitura de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, eseguite dal vivo da un ensemble di professori d’orchestra diretti dal violino solista di Fabio Biondi, primo nucleo che avrebbe gemmato, sbocciando qualche anno dopo nella costituzione dell’Orchestra Europa Galante.
Il lavoro ebbe un secondo allestimento nel 1986 a Parigi presso la Maison Culture 93 Bobigny con un cast francese che, fra gli altri, annoverava attori del calibro di David Warrilow, Daniel Emilfork, Evelyne Didi, André Wilms, Michèlle Goddet. Nel 2005 Marat-Sade fu riallestito, con la produzione di Fondazione Teatro Due, Teatro Stabile di Torino e Teatro di Roma andando ancora un po’ oltre: il testo di Weiss fu inserito nella partitura vivaldiana, come un vero libretto d’opera (pubblicato nel catalogo dello spettacolo). Marat-Sade divenne un grande esperimento di melo-dramma in cui gli attori erano invitati a un inedito recitar-cantando secondo il ritmo imposto dalle note.
Così Fabio Biondi ricorda l’esperienza dell’allestimento: “Quando ci fu proposto questo incontro con il teatro, le nostre menti erano (ognuna con le proprie opinioni sul teatro-musica) spaventate dal rischio della casualità. Vivaldi e Weiss come avrebbero coabitato? E se non si trattava necessariamente di farli coabitare come avrebbero espresso la loro personalità senza prevaricazioni? L’esperienza avuta ci ha fatto invece credere alla vera possibilità di rientrare sul piano della coabitazione in termini ben differenti. Non è stato il testo che ha evocato una musica, per così dire, “descrittiva” ma piuttosto musica e testo erano miracolosamente equipollenti sul piano tonico, usavano velocità sinistramente simili e seppur così distanti sotto il profilo contestuale si accompagnano remunerativamente tra loro.”
Nell’ottobre del 1971 nasce a Parma La Compagnia del Collettivo: un gruppo di artisti che ha attraversato gli anni ’60 lungo l’esperienza dei Centri e dei Festival Internazionali del Teatro Universitario, luoghi di incontro e formazione per le future personalità del teatro europeo.
Da allora le metamorfosi attuate hanno trasformato il Collettivo in Teatro Stabile di Parma fino alla nascita, nel 2001, della Fondazione Teatro Due.
Il Teatro Due, con alle spalle più di 300 spettacoli di produzione, oltre a quelli del Teatro Festival Parma, al Festival Due Dimensioni, a innumerevoli ospitalità italiane e internazionali, compie nel 2021 i suoi primi 50 anni.
La programmazione di tutta l’attività fino a dicembre si inserisce in un clima di festosa celebrazione per questa ricorrenza.
In coincidenza con la data di nascita della Compagnia del Collettivo, il 30 ottobre 2021 a partire dalle ore 16.00 fino a notte fonda (e fino al 7 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) il Teatro Due aprirà tutti i suoi spazi al pubblico con una serie di iniziative che possano segnare l’avvio di un nuovo viaggio.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – tel: 0521.230242 – www.teatrodue.org
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