27 novembre ore 21
Teatro al Parco
Una produzione Videokis per la regia di Pietro Maria Rusca. L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione straordinaria del regista e dell’artista stesso.
LUfER ha sempre mostrato una personalità ed una stravaganza artistica fuori dall’ordinario.
Poeta? Regista? Deejay? Pittore o scultore? Sarebbe riduttivo ricondurre LUfER ad una sola di queste categorie. Lui è ognuna di queste e nessuna. Attraverso le testimonianze di amici e collaboratori, collezionisti e galleristi, giornalisti e famigliari conosceremo le mille sfaccettature di un artista che ha nella figura del recycling designer, la sua attuale determinazione.
Il Documentario della durata di 52 minuti è stato realizzato nel 2021 alternando i materiali video del passato dell’artista LUfER e nuove riprese in digitale. Tanti vedono LUfER come un soggetto fuori dal mondo, pochi riconoscono il suo vero talento, ma quei pochi hanno la possibilità di fare un viaggio senza filtri, senza catene. È sufficiente che si lascino condurre da LUfER nel suo favoloso mondo di oggetti vivinvisibili.
La proiezione sarà preceduta da un evento che prevede un’accurata e selezionata degustazione di vini, organizzata dalla gastronomia Stragù di Parma.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Bio LUfER
Il design è funzionale accessibile ma anche artistico. Espressione della personalità di LUfER, artista e designer eclettico e trasversale. Nato a Langhirano nel ‘62, vive e lavora a Parma. Le sue esperienze artistiche cominciano nel 1984, fonda il gruppo di rock demenziale “I Goffi”, del quale LUfER è il cantante e l’autore dei testi. Quando il gruppo si scioglie, inizia un nuovo progetto comico – teatrale con l’amico Luciano Lama fondando il duo di cabaret “Duo – Deno”. Dagli anni ‘90 LUfER si inoltra nella pittura e scultura, sperimenta tecniche e linguaggi espressivi diversi realizzando le sue prime sculture e pezzi d’arredo. Crea sculture, quadri, lampade, sedute, appendiabiti e tavolini con scarti industriali, il suo slogan diventa: “il riciclante ricicla in un istante”, e rappresenta la sintesi del suo “modus operandi”. Nel 1997 apre la “Visivouditivo” galleria d’arte dove presentare i suoi “pezzi unici” realizzati con materiale di scarto. Dal 2007 i suoi oggetti vengono esposti in diverse città italiane all’interno di mostre inerenti il tema del riciclo.