Incontri Teatro

29/3 – “La bella addormentata nel bosco” le marionette al Teatro Due

Compagnia Carlo Colla & Figli
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
fiaba in due tempi di Eugenio Monti Colla
musica P. Tchaikovsky

scene e luci Franco Citterio
costumi Eugenio Monti Colla realizzati dalla sartoria dell’Associazione Grupporiani
marionettisti Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Michela Mantegazza, Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti Milena Albieri, Loredana Alfieri, Véronique Andrin, Marco Balbi, Roberto Carusi, Mariagrazia Citterio, Fabrizio De Giovanni, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico, Franco Sangermano

direzione tecnica Tiziano Marcolegio ripresa da Franco Citterio e Giovanni Schiavolin

produzione ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
Comune di Milano – Cultura – Teatro Convenzionato

Teatro Due, 29 marzo ore 17.00

Avete presente le fiabe? Quelle che stanno dentro ciascuno di noi, là dove il tempo e lo spazio non esistono più, dove il Male e il Bene sono ben determinati, e non intrecciati come nella vita reale? E dove ciò che trionfa sempre è soltanto l’armonia? Allora non potete perdere La bella addormentata nel bosco, nella versione per marionette messa in scena dalla storica Compagnia Carlo Colla & Figli a Teatro Due sabato 29 marzo alle ore 17.00.
Classico intramontabile per grandi e bambini che ha già incantato il pubblico di tutto il mondo, La bella addormentata è una danza continua tra sogno e realtà che, sulla scia delle musiche di Čajkovskij, insegue le peripezie di Aurora e del Principe Desiderio per catapultare il pubblico in un mondo sospeso tra le nuvole.
In una terrazza edificata fra i colori dell’arcobaleno, e nel bosco, tempio consacrato al lungo sonno e all’amoroso risveglio, si muovono i personaggi in bilico fra la narrazione fabulistica di Perrault (in una brillante traduzione di Collodi) e la struttura librettistica del balletto di Ciaikowskj da cui lo spettacolo attinge la parte musicale a cura di Luca Del Fra.
In questi scenari straordinari si muove la bella Aurora, che una strega ha maledetto: entro i sedici anni si pungerà con un fuso e morrà. Fortunatamente la condanna è stata mitigata dalle fate buone e nel caso incrociasse un arcolaio si addormenterà per 100 anni. Un lungo sonno, prima dell’arrivo del principe azzurro…

Ira e invidia sono alla fonte di una maledizione terribile che il dispiegarsi degli eventi trasforma in una lunga attesa a cui partecipano i mortali e le creature del sogno. Il castello che si addormenta altro non è che teatro nel teatro, proposizione fantastica del visivo in movimento che nessun libro di fiabe ha mai consegnato ad un lettore assetato di magìe, come il bosco che scaturisce rigoglioso a proteggere il mondo dei dormienti, belli e non.
Alla misteriosa profezia che chiude lo spazio e ferma il tempo, si contrappone la filastrocca della Fata Armonia in cui rime e assonanze si susseguono teneramente quale affabulazione che incanta ed addormenta i piccoli Silfi, a ripetere l’eterno rito della figura materna che acquieta l’animo del bimbo con racconti fantastici a cavaliere fra lo spavento e l’incanto.
L’arrivo del Principe Desiderio restituisce alla favola il sapore della vita cavalleresca: un blasone principesco da arricchire con una nuova avventura, una leggenda che suscita curiosità, fascino e subitaneo amore per la bella principessa vittima del maleficio, l’incontro con il Male ed i suoi sortilegi.
Ma la vicenda si snoda verso l’immancabile lieto fine: sconfitte le creature evocate dalla perfida fata (il sentimento ora si sostituisce ad ogni eroica impresa; il bacio profetizzato, sublime gesto d’amore, risveglia la bella e gli abitanti del castello e appresta le nozze dei due giovani principi. A loro è luogo d’incanto il magico libro delle fiabe che si apre per accogliere i celebri personaggi simboli di paure, di trepidazioni, di trasalimenti e di identificazioni fantastiche, nel perenne susseguirsi delle generazioni.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – tel -0521.230242
Biglietti: Bambini 10 Euro; adulto accompagnatore 15 Euro

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