Sabato 5 e domenica 6 ottobre, in occasione dell’iniziativa ministeriale Domenica al museo, l’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta e grazie all’adesione delle principali istituzioni e realtà culturali della città, organizza la dodicesima edizione di “I like Parma. Un patrimonio da vivere”: un weekend all’insegna dell’arte per far scoprire e valorizzare le bellezze architettoniche del patrimonio culturale ma anche la storia di Parma.
Palazzo Cusani che, eretto nella seconda metà del XV secolo, nei secoli ha mutato diverse destinazioni d’uso tra cui Zecca dello Stato borbonico, Tribunale di Maria Luigia d’Austria, edificio scolastico, sino a divenire sede di Casa della Musica; Palazzo Pigorini, residenza del poeta Angelo Mazza e dell’esploratore Vittorio Bottego, con facciata in stile neoclassico datata 1840 e affreschi coevi al piano nobile opera di Francesco Scaramuzza.
E poi ancora Palazzo del Governatore, edificato alla fine del 1200, ha mantenuto inalterata la sua struttura architettonica fino alla risistemazione della piazza, a metà Settecento, ad opera di Petitot che gli conferì le eleganti e caratteristiche forme neoclassiche che ancora oggi lo contraddistinguono; il Cimitero Monumentale della Villetta, sorto nel 1817 per volontà della duchessa Maria Luigia, ospita le tombe di tanti personaggi illustri tra cui Niccolò Paganini, Ildebrando Pizzetti e Padre Lino Maupas e offre un punto di vista privilegiato sugli stili e i gusti dell’arte e dell’architettura degli ultimi due secoli.
Il Parco della Cittadella, possente fortezza difensiva costruita dai duchi di Parma verso la fine del Cinquecento, ha mantenuto la struttura a pianta pentagonale, con massicci bastioni, un imponente portale e parte dell’ampio fossato; è oggi uno dei principali parchi cittadini; l’Archivio Storico Comunale dove verrà raccontato al pubblico, attraverso i documenti lì custoditi, lo sciopero delle bustaie del 1907: una pagina interessante e poco nota della storia parmigiana che vide protagoniste le operaie delle fabbriche di busti per signora di Parma.
Il Teatro Regio, nato per volontà della Duchessa Maria Luigia e progettato dall’architetto Niccolò Bettoli in stile neoclassico con la facciata caratterizzata da un colonnato di ordine ionico; la grande sala interna con la platea, quattro ordini di palchi e il loggione, sovrastata dal soffitto dipinto da Giovan Battista Borghesi e dal grande lampadario in bronzo dorato, è il cuore dell’edificio.
A fianco di queste aperture, sabato pomeriggio, nella splendida cornice del Teatro Farnese del Complesso Monumentale della Pilotta, lo storico Alessandro Barbero incontrerà il pubblico con una lectio magistralis dedicata alla battaglia di Montechiarugolo.
Nella giornata di domenica, poi, il Complesso, nell’ambito dell’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo, aprirà gratuitamente le porte delle proprie collezioni e spazi museali: dalla Galleria Nazionale al Teatro Farnese, dal Museo Bodoni alla Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, fino al Museo Archeologico.
Inoltre, domenica il pubblico potrà eccezionalmente visitare gratuitamente anche il percorso CORREGGIO500: dal Monastero di San Giovanni Evangelista, con l’emozionante installazione immersiva di Lucio Rossi “Il cielo per un istante in terra”, alla Camera di San Paolo, con la magnifica volta ad ombrello affrescata da Correggio arricchita da un’esperienza multimediale di realtà aumentata.
“Ambiente è patrimonio comune” è il titolo dell’iniziativa promossa da CSV Emilia insieme a Fruttorti presso la Picasso Food Forest che prevede, nella mattina di sabato, una visita guidata per tutti e attività laboratoriali in natura per bambini, oltre ad un picnic con prodotti di MercaTiAmo.
Sabato pomeriggio la Fabbriceria della Cattedrale di Parma proporrà ai visitatori “L’immagine di Piazza Duomo nei secoli”: un interessante incontro in cui professor Carlo Mambriani racconterà la lenta evoluzione dal Medioevo ad oggi di uno spazio simbolico per la città di Parma.
Tra i numerosi eventi in programma nel weekend, Archeovea promuoverà alla Bottega Barilla due curiose iniziative: “Barilla, ai tempi delle botteghe…” in cui, attraverso materiale fotografico d’archivio, verrà rievocata la storia e l’atmosfera delle vecchie botteghe aziendali nella Parma di inizio secolo e I like Pa…sta!, originali percorsi sensoriali dedicati alla pasta interpretata con ricette originali del primo Novecento.