11 Settembre 2022
All the Beauty and the Bloodshed conquista la Giuria della Mostra del Cinema. Anche quest’anno, vince una regista
di Federica Bordone
A conquistare il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia è di nuovo una donna. Tripletta al femminile, dopo Nomadland di Chloé Zaho (2020) e La scelta di Anne – L’événement di Audrey Diwan,Come (2021), anche l’edizione 2022 vede vincitrice una regista: Laura Poitras con il film All the Beauty and the Bloodshed.
La giuria della 79esima Mostra ha premiato la storia dell’artista-attivista Nan Goldin e la sua battaglia contro la famiglia Sackler, proprietaria della società farmaceutica Purdue e responsabile di morti per overdose da farmaco.
Fotografie, filmati, diapositive, un film documentario da non perdere, che vedremo presto nelle sale di Parma
Laura Poitras è una regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica americana. È nota per aver diretto il documentario del 2014 “Citizenfour,” che ha vinto l’Oscar per il miglior documentario lungometraggio e ha trattato le rivelazioni di Edward Snowden riguardo alla sorveglianza di massa da parte del governo statunitense.
Gli altri premi assegnati dalle giurie della 79ma Mostra del Cinema di Venezia:
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
SAINT OMER
di Alice Diop (Francia)
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Luca Guadagnino
per il film BONES AND ALL (USA, Italia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Cate Blanchett
nel film TÁR di Todd Field (USA)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Colin Farrell
nel film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Martin McDonagh
per il film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
KHERS NIST (NO BEARS)
di Jafar Panahi (Iran)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Taylor Russell
nel film BONES AND ALL di Luca Guadagnino (USA, Italia)
ORIZZONTI
La Giuria ORIZZONTI della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Isabel Coixet e composta da Laura Bispuri, Antonio Campos, Sofia Djama e Edouard Waintrop dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III)
di Houman Seyedi (Iran)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Tizza Covi e Rainer Frimmel
per il film VERA (Austria)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
CHLEB I SÓL (BREAD AND SALT)
di Damian Kocur (Polonia)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a:
Vera Gemma
nel film VERA di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:
Mohsen Tanabandeh
nel film Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III) di Houman Seyedi (Iran)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Fernando Guzzoni
per il film BLANQUITA di Fernando Guzzoni (Cile, Messico, Lussemburgo, Francia, Polonia)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
SNOW IN SEPTEMBER
di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2022 a:
SNOW IN SEPTEMBER
di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)
ORIZZONTI EXTRA
PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
NEZOUH
di Soudade Kaadan (UK, Siria, Francia)
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA
La Giuria LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Michelangelo Frammartino e composta da Jan Matuszyński, Ana Rocha de Sousa, Tessa Thompson e Rosalie Varda assegna il
LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
SAINT OMER
di Alice Diop (Francia)
VENEZIA CLASSICI
La Giuria di VENEZIA CLASSICI presieduta da Giulio Base e composta da 21 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
FRAGMENTS OF PARADISE
di KD Davison (USA)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
KOROSHI NO RAKUIN (BRANDED TO KILL)
di Suzuki Seijun (Giappone, 1967)
VENICE IMMERSIVE
La Giuria VENICE IMMERSIVE presieduta da May Abdalla e composta da David Adler e Blanca Li dopo aver visionato i 30 progetti in concorso, assegna:
il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VENICE IMMERSIVE a:
THE MAN WHO COULDN’T LEAVE
di Singing Chen (Taipei)
il GRAN PREMIO DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
FROM THE MAIN SQUARE
di Pedro Harres (Germania)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
EGGSCAPE
di German Heller (Argentina)