PRIMI PASSI SULLA LUNA
divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo
di e con Andrea Cosentino
indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi
collaborazione artistica Valentina Giachetti
luci Dario Aggioli
produzione esecutiva Cranpi
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura
Cacciatore di risate surreali, comico dall’intelligente e stralunata ironia, Andrea Cosentino approda al Teatro di Ragazzola con il suo spettacolo “Primi passi sulla luna”, in scena sabato 17 febbraio, alle ore 21.15. Abruzzese di nascita ma romano di adozione, Cosentino è un narratore capace di intrecciare, con una esposizione informale, immagini tra le più disparate a partire dall’allunaggio, come il titolo porterebbe a supporre, per arrivare al futurismo, e agli anniversari della nascita di Darwin, della caduta del muro di Berlino, dell’ideazione della prima Barbie e della morte di Kubrick. Queste schegge di passato si incrociano con il racconto della nascita di uno spettacolo e con l’intimità dell’infanzia dell’attore stesso. Lo stravagante Cosentino presenta il lavoro come una performance mentre, in realtà, l’intento e il risultato sono chiari sin dall’inizio: lo spettacolo da fare, del quale vuole raccontarci, è lontano dall’essere una semplice improvvisazione, ma è un’efficiente macchina creatrice di emozioni. Al cuore della messa in scena c’è uno squarcio di storia intima, anch’essa forse vera-forse falsa, quasi una confessione offerta in sacrificio, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia. Contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca e i reality show, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.
Formatosi giovanissimo con Dario Fo, Cosentino si è perfezionato a Parigi nella scuola mimica e clownesca di Jacques Lecoq. È autore ed attore di vari spettacoli a-solo tra cui si ricorda “La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce” (1998), “Antò le Momò” (2000), “L’Asino albino” (2004) e “Angelica” (2005). Questi ultimi due spettacoli sono stati recentemente publicati a stampa da Editoria&Spettacolo. Nel corso della sua carriera ha anche lavorato – in veste di attore – con diverse compagnie: il Drammateatro, il Lanciavicchio, Ruotalibera di Roma e le compagnie teatrali di Massimiliano Civica e di Liv Ferracchiati. Si è laureato all’università di Roma con una tesi sui “maggi” e sulle improvvisazioni in ottava rima della campagna toscana. Nei suoi monologhi il comico e il tragico si fondono, con l’intento di scandagliare le verità più amare ed inconfessabili della società e della vita umana. Mette in scena un campionario parodico di stereotipi sociali dell'”Italietta” contemporanea, ma la sua satira non si limita alla facile caricatura, arricchendosi secondo alcuni di intenti metafisici, filosofici ed esistenziali tanto che alcuni dei personaggi che evoca finiscono per acquisire una dimensione poetica inaspettata ed inconsapevole.
I biglietti di ingresso allo spettacolo, costo 15 euro, si possono prenotare al numero 339.5612798. Per altre informazioni www.teatrodiragazzola.it.
TEATRO DI RAGAZZOLA
sabato 17 febbraio ore 21.15