Per la prima volta a Parma, la manifestazione “Nel Segno del Giglio d’Autunno”, organizzata e promossa da Società Cooperativa Artour e patrocinata dal Comune di Parma, rientra negli eventi previsti dal programma di Parma Capitale della Cultura 2020-2021, e si volgerà nel parco della Cittadella venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre dalle 10 alle 19.
Perché proporre una versione autunnale di Nel Segno del Giglio? Perché l’autunno, con il suo clima mite, l’umidità notturna costante, il terreno più accogliente, è la stagione ideale per mettere a dimora piante perenni o biennali, cespugli e siepi, per rifare i prati sofferenti e riempire antiestetici buchi nelle aiuole o nei vasi derivati da piante seccate o ammalate.
In un anno particolarmente difficile come il 2020, segnato dalla grande emergenza sanitaria, il ritrovarsi di molti dei migliori florovivaisti conferma che il “verde” e la cultura del verde sono assolutamente necessari al benessere delle persone e alla diffusione del “bello”, richiamando più che mai l’interesse del pubblico. Le piante e i fiori, infatti, possono disegnare, arredare, completare ogni angolo di giardino, terrazzo o balcone, contribuendo anche a migliorare la qualità dell’aria.
Protagonisti assoluti della manifestazione sono i vivaisti, una trentina di raffinati espositori – fra i quali, oltre a nomi ormai consolidati, anche giovani promettenti come i piemontesi Gardenesque o gli instancabili Giardini dell’Indaco– che proporranno coloratissime piante che fioriscono in autunno. Scoprirete dunque splendide dalie inglesi dal fogliame quasi nero e dai grandi fiori, piante a bassissime esigenze idriche come il Sedum Matrona, tradescantie in varietà non comuni, cespugli fioriti come abelia grandiflora e lagerstroemia rubra magnifica, intriganti tricyrtis, l’eclettica hakonechloa macra
e le intriganti hoste, succulente particolari dalla fioritura straordinaria come la stapelia variegata, rose variegate in nuove sfumature, aromatiche perenni, erbacee perenni o biennali, bulbi tuberi e rizomi da piantare ora per poterne godere le prolungate – e spesso profumate – fioriture il prossimo anno.
Chi non ha il giardino ma ama arredare la casa con le piante, troverà originali kokedama e piante da interno insolite, anche da appendere in qualsiasi angolo della casa laddove non ci sia spazio per posarle a terra. Chi invece vorrà entrare nel magico mondo delle zucche, si stupirà delle innumerevoli varietà, sia a scopo alimentare che decorativo.
La manifestazione accoglie anche espositori con arredi da esterno e da giardino, aziende agricole locali e non con specialità alimentari, artigiani selezionati per la qualità delle loro proposte artistiche – dai curiosi segnavento alle ceramiche Raku – e per l’utilizzo di materiali naturali.
I bricoleur del giardinaggio troveranno invece i migliori attrezzi da giardinaggio.
Per i bambini
Fra le curiosità che piaceranno ai bambini, l’associazione Rescue Dog porterà in esposizione alcuni esemplari esotici e illustrerà l’importanza della pet-terapy e della relazione con l’animale da compagnia.
Inoltre, Atelier di Cartoline: La Bella Cittadella. Atelier di pittura “en plein air”: per impressionare su cartoncini speciali scorci di vicoli, palazzi, giardini e, perché no, cani e gatti… della Cittadella di Parma.
Con gessetti e matite colorate Mariaestella Coli – Maestra d’Arte e Atelierista di scuola d’infanzia – accompagnerà i bambini a raccogliere la bellezza della propria città, disegnandola.
Domenica dalle 10 alle 13 – massimo 8 bambini per sessione di disegno, le sessioni avranno la durata di circa 30/40’
Per info e iscrizioni: 388.9219308
mariaestella.coli@gmail.com
FB: https://www.facebook.com/arteiggi
Contributo €10 a Bambino, materiale incluso
Nel corso delle tre giornate, presso il Gazebo del Verde si svolgeranno brevi chiacchierate su un tema molto sfaccettato “BIOFILIE, incontri di ecologia affettiva” a cura di Vitaliano Biondi
- venerdi 18 settembre h 16,30
CONTRIBUTI FEMMINILI ALLA CULTURA D’AMBIENTE
Donne giardiniere in Europa in età moderna, Carla Benocci; Nuove pratiche estetiche, Antonella de Nisco;
Un’esperienza di economia circolare a Roma, Pinuccia Montanari;
Alla Ricerca delle Donne Pastore, Anna Kauber; Discriminazione di genere nelle piante, Ugo Pellini
- sabato 19 settembre h 16,30
IL GIARDINO PIGRO
Presentazione del libro e incontro con l’autore Carlo Baldazzi
- domenica 20 settembre h 16,30
FACERE CUM HERBIS
Herbarie e il potere delle erbe, con Stefania La Badessa,
che presenterà anche libri di cui è autrice
I relatori
CARLA BENOCCI
Docente Quasar dal 2007 al 2020, ha insegnato “Storia dei Giardini” nel corso di Landscape & Garden Design. Allieva di Giulio Carlo Argan, dal 1980 al 2017 ha operato nella Sovrintendenza dei Beni Culturali di Roma Capitale, svolgendo attività di studio, tutela e gestione delle ville storiche. Ha collaborando ai restauri architettonici e dei giardini finanziati per il Giubileo del 2000 ed il Giubileo della Misericordia del 2016. Dal 1998 al 2017 è stata responsabile del Museo della Villa Doria Pamphili.. Dal 2013 al 2019 è stato membro del comitato scientifico della Reggia di Caserta. Ha pubblicato molti libri e saggi su varie tematiche, in particolare sulle ville romane.
ANTONELLA DE NISCO
Laureata in Storia dell’Arte – Università di Parma. Diplomata in Pittura – Accademia di Belle Arti di Bologna. Alta Formazione Universitaria in Didattica Laboratoriale – Università di Bologna. Artista e docente di storia dell’arte, affianca alle attività espositive collaborazioni in progetti, installazioni, eventi, lezioni e pubblicazioni. È autrice di articoli e ricerche sulla didattica dell’arte. Con l’architetto Giorgio Teggi ha teorizzato “Per un’arte clandestina”, continuando a praticarla nell’ideazione di progetti sperimentali e di ricerca artistica, insieme hanno fondato LAAI (Laboratorio di Arte Ambientale Itinerante) che interviene negli spazi della quotidianità attraverso installazioni territoriali a creare “luoghi di sosta” capaci di segnalare, creare riposo e riparo, indurre fruizioni simboliche.
Da molti anni collabora con scuole, comuni, musei, teatri, intervenendo con mostre e installazioni site-specific nei luoghi naturali, giardini, parchi aree urbane e museali o di margine.
ANNA KAUBER
Architetto, scrittrice, paesaggista e regista, vive a Parma. Da anni documenta e divulga la vita e il lavoro nel mondo rurale, occupandosi in particolare di tematiche sociali e culturali delle comunità. Nel 2014 pubblica il libro “Le vie dei campi” premiato al Premio di letteratura rurale “Parole di Terra”. E’ soprattutto interessata alla relazione fra uomo-terra-cibo. Su queste tematiche realizza il docufilm “Small Food il cibo dei piccoli” e “Ciclone Basmati”. Girato fra Italia e India, il video è il racconto di come, riuniti a tavola in un circo Arci di campagna, il cibo possa essere fra gli individui strumento di conoscenza reciproca, ambasciatore di istanze culturali differenti ma soprattutto possibile veicolo di integrazione sociale. Ha vinto premio speciale Babel Sky TV all’International Migration Art Festival 2012. Nel 2015 conclude la raccolta di video-interviste “Ritratti di donna e di terra” che ricerca e documenta la specificità di genere in agricoltura, nella coltivazione e nella trasformazione dei prodotti della terra.
Nel dicembre del 2015 la raccolta viene proiettata a Minsk – Bielorussia – nell’ambito del seminario internazionale “Strengthening National Capacity in the Promotion of Women’s Entrepreneurship in Rural Areas Based on the Foreign Experience Study”, promosso da “The Institute of System Researches in Agroindustrial Complex of the National Academy of Sciences of Belarus” partner UNESCO. Dal 2015 al 2017 intraprende un viaggio di circa di circa 17,000 km percorsi e di 100 interviste rivolte a donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni. Le video-interviste descrivono un modo differente di intendere la vita stessa – i suoi ritmi e i suoi valori – così come il territorio e la cura degli animali, restituendo un quadro complesso ma esaustivo vuoi delle nuove esperienze che delle memorie della pastorizia, dei suoi antichi saperi e delle innovazioni in atto.
PINUCCIA MONTANARI
Laureata in filosofia, giurisprudenza e giornalismo; si occupa da anni d’informazione e ambiente., soprattutto con i corsi di Information Literacy presso Unimore e coordinatrice e docente nei corsi elearning dedicati ai rifiuti. Ha partecipato alla Conferenza sull’ambiente di Rio de Janeiro nel 1992, a Rio+10 nella città di Johannesburg nel 2002, alla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Parigi del 2015. È presidente del Comitato scientifico dell’Ecoistituto ReGe, coordinatrice del Forum per la democrazia ecologica dell’Icef (International Court of the Environment Foundation), presieduta dal Magistrato di Cassazione Amedeo Postiglione. è stata componente dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti, nominata dal Governo Prodi, assessore all’ambiente e città sostenibile dal 2004 al 2009 della città di Reggio Emilia con il Sindaco Graziano Delrio, assessore ai parchi storici e decrescita del Comune di Genova e Assessora alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer.
UGO PELLINI
Laureato in Scienze Naturali all’Università agli Studi di Parma ha insegnato al Liceo Scientifico Aldo Moro di Reggio Emilia per 32 anni. Pubblicista giornalista dal 1988 ha scritto su quotidiani e riviste, di verde, di alberi e della loro storia ed evoluzione, oltre duemila articoli. Membro della Consulta verde del Comune di Reggio Emilia come esperto botanico è nel consiglio direttivo del Club per l’Unesco di Reggio Emilia.
CLAUDIO BALDAZZI
Coautore di “Il giardino pigro”, irriducibile appassionato di giardinaggio, dopo decenni di studio e pratica, ha messo a punto strategie che gli permettono di ottenere dal suo giardino grandi risultati lavorando meno, lasciandogli, così, il tempo di cedere a quella “pigrizia” che non è proprio ozio, ma il tentativo di ottenere ciò che si desidera con il minimo sforzo.
STEFANIA LA BADESSA
Nota sul web con il nome del suo alter-ego Fitogirl, è una farmacista calabrese, scrittrice, pubblicista, esperta di piante medicinali e medicine complementari, meglio note come Medicine Alternative. Pensare che la natura racchiuda la soluzione per la maggior parte dei problemi della salute umana è un tema affascinante. La voglia di comunicare e di fare divulgazione scientifica l’ha portata a pubblicare libri sull’argomento ed a collaborare, negli ultimi 20 anni, con un numero sempre crescente di testate giornalistiche a diffusione nazionale con articoli sul benessere naturale, sulle piante, sull’aromaterapia e sull’etnobotanica.