TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO…
un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo
tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo
uno spettacolo di e con Lino Musella
musiche dal vivo Marco Vidino
scene Paola Castrignanò
disegno luci Pietro Sperduti
suono Marco D’Ambrosio
ricerca storica Maria Procino
collaborazione alla drammaturgia Antonio Piccolo
assistente alla regia Melissa Di Genova
costumi Sara Marino
fotografie Mario Spada
produzione Elledieffe, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Primo dei due spettacoli della stagione del Teatro di Ragazzola che vede la presenza di Lino Musella, autentico talento della scena, “Tavola tavola, chiodo chiodo…” tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo è in programma venerdì 17 febbraio alle ore 21.15. Tra i più apprezzati attori della sua generazione, vincitore come Migliore Attore nel 2019 del Premio Ubu e nel 2022 del premio Le Maschere del Teatro Italiano, Lino Musella ha fortemente voluto questo nuovo progetto nato dalle tante riflessioni emerse, durante la pandemia, sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.
Tommaso De Filippo impegnato nella cura dell’eredità culturale della famiglia De Filippo ha appoggiato Musella nella sua ricerca nelle memorie di Eduardo volendo incoraggiare fortemente il dialogo tra generazioni in scena. L’attore dà dunque voce e corpo alle parole delle lettere indirizzate alle istituzioni, al discorso al Senato, agli appunti, ai carteggi relativi all’impresa estenuante per la costruzione e il mantenimento del Teatro San Ferdinando; ad affiancarlo in scena il maestro Marco Vidino che esegue dal vivo musiche originali appositamente composte per lo spettacolo.
“In questo tempo mi è capitato – scrive Musella nelle sue note – di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, drammaturghi, filosofi, per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico e mano mano ne è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie donchisciottesche condotte instancabilmente tra poche vittorie e molti fallimenti”.
“Tavola tavola, chiodo chiodo – continua Musella – sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che tavola dopo tavola, appunto, era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico, distrutto dai bombardamenti nel ‘43.
Faccio parte di una generazione nata tra le macerie del grande Teatro e che può forse solo scegliere se soccombere tra le difficoltà o tentare di mettere in piedi, pezzo dopo pezzo, una possibilità per il futuro, come ermeticamente indicano quelle parole incise nel Teatro di Eduardo che in realtà suggeriscono un’azione energica e continua. Questo grande artista è costantemente impegnato a ‘fare muro’ per smuovere la politica e le Istituzioni e ne esce spesso perdente, in parte proprio come noi in questo tempo, ma anche da lontano non smette mai di alzare la sua flebile, roboante voce e mi piace pensare che lo faccia proprio per noi”.
I biglietti dello spettacolo, costo 18 euro, si possono prenotare al numero 339.5612798. Per altre informazioni www.teatrodiragazzola.it
TEATRO DI RAGAZZOLA
venerdì 17 febbraio ore 21.15
ingresso 18 euro
prenotazioni 339.5612798
Teatro di Ragazzola
Strada Provinciale, 78, 43010 Ragazzola PR
http://www.teatrodiragazzola.it