venerdì 24 e sabato 25 gennaio 2020, ore 21.00
AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE
spettacolo inserito nel cartellone di Parma 2020
di e con Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e tecnica Max Mugnai
drammaturgia Roberto Latini e Barbara Weigel
regia Roberto Latini
movimenti di scena Marco Mencacci, Federico Lepri, Lorenzo Martinelli
foto Fabio Lovino
produzione Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi – Tiezzi
in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, ATER Circuito Regionale Multidisciplinare – Teatro Comunale Laura Betti, Fondazione Orizzonti d’Arte
con il contributo di MiBACT
Al Piccolo Teatro di Milano la scorsa stagione con “Il teatro comico” di Goldoni e quest’anno con “Mangiafoco” da Collodi, Roberto Latini è autore-attore assolutamente unico per potenza espressiva e fascino vocale.
Al Teatro del Tempo porta in scena il 24 e il 25 gennaio alle 21 uno spettacolo che può essere considerato una “summa” dei tanti lavori su Shakespeare: “Amleto + Die Fortinbrasmaschine”, spettacolo inserito nel cartellone di Parma Capitale della Cultura 2020, riscrittura di una riscrittura, ispirata al testo di Heiner Muller, a sua volta liberamente ispirato all’Amleto di Shakespeare.
Intensa riflessione metateatrale e culturale per la capacità del teatro di rivolgersi a se stesso e riproporsi in forme mutabili, lo spettacolo torna a Shakespeare con l’architettura di Muller, su un palcoscenico sospeso tra l’essere e il sembrare. L’Amleto è una tragedia di orfani, protagonisti e antagonisti di un tempo in cui i padri vengono a mancare: anche Die Hamletmaschine da figlio è diventato padre. Questo ha a che fare con la nostra generazione, da Pasolini in poi, con la distanza che misura condizione e divenire, con il vuoto e la sua stessa sensazione.
Fortebraccio, figlio, straniero e sopravvissuto, arrivando in scena quando il resto è silenzio, domanda: “Where is this sight ?” Prenotazione obbligatoria: 340 3802940